Co'l mezzo della virtù - L'Umbria e il Perugino. Mostra a Fossato di Vico

Fossato di Vico, PG

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Il 2023 vede l’intera Umbria coinvolta nelle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Pietro Perugino. La mostra “Co’l mezzo della virtù”. L’Umbria e il Perugino è un’esposizione collettiva itinerante di artisti contemporanei con opere ispirate all’arte del “Divin Pittore” che dal 22 luglio al 27 agosto 2023 fa tappa a Fossato di Vico.

Antiquarium Comunale, Fossato di Vico, PG.

Fino al 27 agosto: tutti i giorni dalle 10.00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:30

Telefono: 075 919591
Email: fossatodivicoturismo@happennines.it

Orari:
LUGLIO sabato e domenica ore 10:00 – 12:00 / 15:30 – 18:30
AGOSTO tutti i giorni 10:00 – 12:00 / 15:30 – 18:30

  • CANCELLAZIONE ORDINI: puoi cancellare la tua prenotazione senza penali fino a 24 ore prima dell’inizio dell’esperienza stessa. Oltre tale termine la penale è il 100% del valore dell’ordine.

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Il 2023 vede l’intera Umbria coinvolta nelle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Pietro Perugino. La mostra “Co’l mezzo della virtù”. L’Umbria e il Perugino è un’esposizione collettiva itinerante di artisti contemporanei con opere ispirate all’arte del “Divin Pittore”.

La mostra ha avuto inizio a Spello, Pinacoteca Civica, il 23 aprile 2023, per proseguire nella seconda tappa a Perugia, dal 24 giugno, negli spazi della Rocca Paolina, Sala Cannoniera. Arriva adesso a Fossato di Vico, diffusa nel borgo tra gli spazi di San Cristoforo, Carceri e Antiquarium Comunale, presentando l’opera di più artisti suddivisi in tre sezioni tra pittura, scultura e fotografia. La mostra è organizzata dall’Associazione Culturale La Casa degli Artisti di Perugia che ha affidato la curatela al critico d’arte Andrea Baffoni, e che per la tappa di Fossato si avvale della collaborazione di Happennines Soc. Coop.

L’opera del Perugino è interpretata attraverso lo stile e il linguaggio di ogni singolo autore al quale è stato lasciato libero il compito di decidere come meglio interpretare uno o più temi dell’arte peruginesca. La frase scelta per il titolo è ripresa dall’incipit della vita di Pietro Perugino scritta da Giorgio Vasari che, pur riservando all’artista umbro parole non lusinghiere, seppe ugualmente riconoscergli capacità e meriti innegabili.

La mostra è corredata da un catalogo contenete le opere degli artisti oltre a testi critici e istituzionali. Presenta inoltre un video promozionale in cui scorrono le immagini dei comuni coinvolti oltre alle immagini delle opere in mostra e opere storiche del Perugino.

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